Criolipolisi con vacuum modulato: l’importanza della loro azione sinergica

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Per molto tempo interventi chirurgici importanti erano la sola possibilità per eliminare le adiposità in eccesso e le pieghe cutanee che ne derivavano. Le tecniche più comuni erano liposuzione e dermolipectomia.

Per la maggior parte dei pazienti le cicatrici derivanti da procedure di resezione, la superficie della pelle irregolare e la lassità cutanea post-liposuzione restano controindicazioni importanti e sgradite che caratterizzano questi interventi invasivi.

La recente introduzione di dispositivi non invasivi nella pratica medica, con l’obiettivo di rassodare la pelle ed i tessuti molli, ha dato inizio ad una nuova era in questo campo.

I dispositivi utilizzati per questi scopi si basano sull’applicazione e la trasmissione di temperature fredde alla pelle e ai tessuti sottostanti per indurre l’apoptosi delle cellule grasse e il rassodamento della zona.

Queste tecnologie danno ottimi risultati con pazienti che presentano adiposità localizzate e lipodistrofie leggere o moderate.

Un dispositivo come Yeti, basato sulla criolipolisi, rappresenta l’approccio non invasivo migliore per la riduzione delle adiposità.

Il meccanismo d’azione è ben conosciuto e studiato, si basa sull’apoptosi degli adipociti indotta dall’applicazione di una temperatura molto bassa sull’area trattata. La temperatura desiderata è trasferita alla pelle e al tessuto adiposo sottostante tramite un trasmettitore (manipolo) applicato sull’area da trattare per un tempo compreso fra i 40 e i 50 minuti. È stato dimostrato che l’applicazione di temperature di 0°C o inferiori induce l’apoptosi degli adipociti nell’area trattata.

La morte delle cellule adipose induce una graduale riduzione del volume dell’area nell’arco di un periodo di 1-3 mesi. Gli studi scientifici documentano una riduzione media del 18-33% delle aree trattate e un effetto cumulativo predicibile dato da più trattamenti.

Obiettivo è causare l’apoptosi delle cellule adipose usando un innovativo dispositivo per Criolipolisi, YETI, con manipoli speciali. Questi applicatori aspirano il tessuto adiposo presente nell’area tramite suzione (azione vacuum), isolando l’area da trattare. Le 8 celle di Peltier dell’applicatore generano un raffreddamento abbassando la temperatura nel tessuto aspirato. L’esposizione a freddo controllato (fra 0°C e -5°C) causa l’apoptosi degli adipociti. Per l’intero trattamento, i manipoli svolgono anche una funzione aggiuntiva, ovvero di modulare la suzione dei vacuum. Questo approccio innovativo permette di mantenere la circolazione sanguigna nell’area trattata evitando l’esposizione di questa ad un’aspirazione costante.

Negli organismi multi-cellulari, come il corpo umano, cellule che non sono più necessarie o rappresentano una minaccia per l’organismo vengono distrutte tramite un processo accuratamente regolato, noto come morte cellulare fisiologica o apoptosi. Esponendo le cellule al freddo per un tempo prolungato, è possibile indurre l’apoptosi degli adipociti e conseguentemente ottenere l’eliminazione di lipidi.

A differenza della necrosi, l’apoptosi non causa un’infiammazione incontrollata ed è il metodo naturale con cui il corpo elimina le cellule. In seguito a segnali chimici emessi dalla cellula, essa viene fagocitata da macrofagi ed in seguito eliminata dall’organismo. Non c’è rischio di accumulazione di tessuto morto come nel caso della necrosi, in cui non c’è segnalazione chimica da parte della cellula. Inoltre, non si osserva sovraccarico di grassi a livello epatico. Il trasferimento di basse temperature all’area trattata è differente in ogni strato del tessuto adiposo e il tempo per l’apoptosi varia da cellula a cellula.

All’interno dei manipoli, oltre alla suzione, il vacuum produce un massaggio meccanico applicando una pressione seguita da una de-pressurizzazione. Questo genere di massaggio mantiene una buona circolazione del sangue proteggendo i tessuti dell’area dalla necrosi cellulare.
Questo metodo permette, per ogni trattamento, di ridurre circa il 25% del tessuto adiposo presente nell’area trattata. I risultati cominciano ad essere visibili dopo 15-30 giorni e l’effetto finale sarà evidente dopo 12 settimane.

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