Profilo personale o profilo aziendale? C’è solo una risposta, scopriamo quale e perché.
Abbiamo visto nel primo articolo relativo a “come migliorare la nostra comunicazione digitale” quali siano i punti essenziali da tenere a mente per poter avere una comunicazione efficace e funzionale alla nostra attività.
Tra i punti presi in esami ce né uno che spesso viene sottovalutato e che, presi dalle mille attività quotidiane del nostro business, si tralascia a momenti “migliori”, in cui si avrà del tempo da dedicare. Al contrario di quanto accade questo è un elemento cruciale da affrontare, perché costituisce la pietra miliare della nostra comunicazione digitale: apriamo sempre un profilo aziendale.
Che si tratti infatti di Facebook, Instagram, Linkedin o qualunque altra piattaforma social, aprire un profilo aziendale è il primo passo per costruire la nostra immagine e reputazione online.
Purtroppo capita spesso che si avvii la nostra attività e si colleghino al nostro profilo personale amici, parenti e i primi pazienti. Sicuramente all’inizio sembrerà la strada più facile e veloce da perseguire, ma non è una strada esente da rischi strategici con conseguenze importanti sul lungo periodo.
La domanda che dobbiamo sempre porci è: quale utenza voglio raggiungere e cosa voglio comunicare?
Ecco, siamo certi che condividere con la nostra utenza contenuti come i nostri momenti privati, le nostre vacanze, immagini della nostra famiglia e dei momenti passati con i nostri amici faccia crescere il nostro business?
Ci sono sicuramente dei dati positivi a livello di numeriche, soprattutto a livello di engagement e interazione; avremo tanti “Mipiace” alle nostre foto quanto più numerosa è la nostra cerchia di familiari e amici, tanti commenti positivi, ma avremo da questo un riscontro sul nostro fatturato? Sicuramente no.
E allora qual’è la strategia giusta?
- Apriamo un profilo aziendale Come detto questo è il primo step, necessario per separare la nostra vita privata dalla nostra attività.
- Creiamo contenuti legati alla nostra attività Abbiamo già visto quanto sia importante creare contenuti, immagini, video che parlino del nostro studi oprofessionale, dei nostri servizi.
- Costruiamo la nostra reputazione online Oltre a belle immagini e alla comunicazioni dei servizi, parliamo delle nostre competenze, dei nostri corsi di aggiornamento. Diamo la possibilità ai nostri pazienti, e potenziali pazienti, di percepire la nostra competenza, la nostra conoscenza del settore e soprattutto la nostra esperienza.
- No all’autoreferenzialismo Facciamo sempre parlare i fatti. Non vantiamoci di risultati raggiunti, non affermiamo mai di essere i più bravi. Facciamolo raccontare dalle immagini dei prima e dopo, facciamolo dire dai pazienti stessi. Interagiamo con loro, chiediamogli e incentiviamoli a lasciare un loro feedback sull’ “esperienza” vissuta nel nostro studio.
- Nessun timore di raccontare un insuccesso Non tutte le ciambelle riescono col buco. Quale miglior modo di dire che, anche nelle nostre attività, non possono esistere solo successi al 100%. E allora cosa fare in quei pochi casi? Nulla, basta essere sinceri. Questo ci farà guadagnare in credibilità nei confronti dell’utenza e aumenterà la nostra reputazione.
Queste sono le prime semplici regole per costruire i nostri profili social aziendali.