Bentrovati a questo nuovo appuntamento per analizzare insieme come possiamo rendere il nostro business più efficiente e profittevole. Nel nostro ultimo articolo abbiamo esaminato come la conoscenza del mercato e della nostra concorrenza può essere importante per decidere la migliore strategia per la nostra attività.
Oggi vedremo come applicare queste decisioni concretamente e come scegliere il nostro posizionamento di mercato.
Innanzi tutto cosa si intende per Posizionamento di mercato?
Quando parliamo di posizionamento strategico facciamo riferimento a tutte quelle decisioni strategiche e attività che collocano l’azienda nell’ambiente di riferimento rispetto al settore/prodotti/servizi in cui opera o vuole operare.
Per definire il corretto posizionamento dobbiamo prendere in considerazione:
- l’attrattività esterna
- le capacità competitive.
Per quanto attiene la valutazione dell’attrattività esterna dobbiamo analizzare attentamente diversi aspetti:
- L’ambiente di riferimento in cui l’azienda opera (aspetti macroeconomici)
- Settore di riferimento e aree di business e suoi trend (regolatori e di mercato)
- Fattori critici di successo
- Filiera e catena del valore
- Concorrenza
Una volta analizzate tutte queste componenti riusciremo ad avere un quadro completo delle minacce e delle opportunità di mercato.
A questo punto possiamo passare a analizzare la nostra azienda. La valutazione deve passare da aspetti più strategici come la vision e la mission della nostra struttura fino a un’analisi più quantitativa legata sia ai risultati conseguiti (volumi di vendita, market share, soddisfazione del cliente) sia agli aspetti di mercato (prezzo prodotti/servizi, qualità offerta e percepiata, rete distributiva e commerciale, assistenza post-vendita) sia alle competenze dell’azienda (gestione, risorse umane, etc). In questo modo mettiamo in evidenza i punti di forza e di debolezza della nostra azienda.
Mettendo insieme le due analisi avremo l’analisi completa della competitività, quella che viene definita SWOT ANALYSIS

Partendo da tale grafico possiamo definire il nostro posizionamento strategico.
Abbiamo già visto nell’articolo “Come aumentare il fatturato differenziando” le diverse teorie di posizionamento dell’economista Michael Porter relative alla diversificazione secondo strategie legate al costo (diversificazione di prezzo), al mercato (diversificazione di prodotto) al target (diversificazione su determinato target di clientela).
Qualunque decisione prenderemo, in funzione dell’analisi sopra descritta, questa porterà la nostra struttura a godere di un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti. Al fine di mantenere nel tempo e incrementare tale vantaggio, sarà necessario attivare tattiche e azioni concrete indirizzando tutto il nostro marketing mix nella direzione individuata.
Se vuoi approfondire la tematica e ricevere ulteriori consigli contattaci al numero 327.6849352 e ti forniremo le info necessarie.